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martedì 3 aprile 2012

Quanto costa un'ora di lavoro?

Quanto vale il lavoro regolare? E come cambiano le cose da settore a settore?

La tabella permette di farsi un'idea sulla realtà delle paghe in Italia. E non è un panorama roseo, soprattutto per le qualifiche operaie: 12 euro e 40 centesimi nella media, arriviamo quasi a 13 euro se prendiamo solo l'industria. Ma attenzione: quei numeri, elaborati danno il lordo, cioè tengono dentro tasse e contributi, oltre a conteggiare nella retribuzione oraria anche la tredicesima e le ferie: il netto che arriva nelle tasche ogni mese è inferiore del 30 per cento circa.

Il contratto delle colf, che va dai 4,22 euro l'ora in su, nelle retribuzioni contrattuali lo scalino più basso è quello dei lavoratori delle pulizie. Se togliamo contributi e imposte, arriviamo a 6 euro l'ora. Se non consideriamo neanche i ratei di ferie e tredicesima, siamo a 5 euro all'ora".

La paga dei tessili è sui 12,18 euro all'ora: ma questa media "tiene conto di tutti i livelli, se invece prendiamo il livello minimo del contratto dei tessili nell'artigianato la paga scende: 1.100 euro lordi al mese, che vuol dire intorno ai 7 euro all'ora". Ma quello tessile è un settore povero, si potrebbe pensare. Eppure, non è che si salga poi tanto quando si arriva alla categoria "pilota" della contrattazione, i metalmeccanici: 12,69 euro l'ora nelle tabelle Istat.

In tale quadro, finiscono per svettare persino gli insegnanti, con i loro 23 euro l'ora. all'università, usciamo dalla rilevazione Istat: qui non c'è un orario di lavoro fisso, dunque è impossibile dire a quale paga oraria corrispondono i 30.116 euro lordi annui di un ricercatore a inizio carriera, e i 113.238 euro di un prof a fine carriera. Invece un medico ospedaliero pubblico guadagna da contratto, dopo cinque anni di lavoro, un minimo di 65 mila euro l'anno: 33 euro all'ora (se lavora 38 ore a settimana), più o meno quanto secondo l'Istat guadagnano in media i giornalisti.
Ai piani alti del settore pubblico, se la battono prefetti e alti dirigenti (dai 70-80 mila euro lordi annui di inizio carriera ai 125-140 mila euro dopo vent'anni di lavoro), diplomatici (che finiscono la carriera a 176 mila euro l'anno), magistrati amministrativi (157 mila euro dopo vent'anni di carriera). I magistrati ordinari, secondo l'Anm, dopo cinque anni di lavoro guadagnano 72.075 euro, che salgono a 122 mila euro dopo vent'anni.

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