Ecco, sembra essere uno dei peggiori mali della nostra società, un fattore che incide addirittura sulla stagnazione della nostra economia.
Io, che pure fuori casa ci sono stata per 5 anni e ora a 31 sto di nuovo con mamma e papà (e sorella maggiore, anche lei!) vi spiegherò perché è non vero.
Guadagno 1200 euro al mese. Poco? Parlate con i miei coetanei, pure laureati, alle prese con stage gratuiti e contratti inesistenti. Io sono già fortunata.
Un mini-micro appartamento potrei permettermelo con un mutuo di circa 500 euro, che equivale ad un affitto più o meno. Bene, ne restano 700 euro se la matematica non è un'opinione.
Benzina, bollo e assicurazione: al mese sono 200 euro tranquilli. Telefono, tra canone e telefonate e costo Adsl (sono single, dovrò avere contatti umani!) facciamo 60 euro risparmiando parecchio.
Cavolo, mi sono rimasti solo 240 euro! Le bollette, il cibo! E non facciamoci venire in mente di vestirsi, comprare un libro o andare a teatro o al cinema.
Come? Il dentista? Una visita specialistica? Oddio dichiaro bancarotta! Ecco, ho finito i soldi.
Non ho contribuito all'economia del mio paese, non ho aiutato nessun settore, no vacanze, no abbigliamento, spettacoli cultura servizi niente. Però sono una ragazza indipendente. Uh, che gran guadagno. Ho la libertà certo. Ovvero posso dormire (e altro) con chi voglio senza render conto a nessuno.
Ovviamente qualcuno che conosco già o un collega di lavoro perché non posso uscire, uscire costa. Mi pare che il rapporto costi-benefici sia un bel po' sfavorevole, che dite?
Ovviamente il mio è un discorso ironico. E amaro. Ovviamente mi piacerebbe, come a tanti altri, vivere per conto mio, ma la situazione è questa.
Come fanno quelli che ci riescono non lo so. Mi piacerebbe saperlo.
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Cari Italians, periodicamente rispunta il tormentone. Questi ragazzi che a trent'anni stanno ancora in casa con mamma e papà!